E-Mail: [email protected]
- 30% delle transazioni Mastercard in Italia usa tokenizzazione.
- Costo crimine informatico supererà $15 miliardi entro il 2029.
- Costo medio violazione dati: circa $4.88 milioni.
- 91,2% italiani considera lo smartphone indispensabile.
- Mastercard ha investito oltre 10,7 miliardi in cybersicurezza dal 2018.
In occasione dell’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, Luca Corti, Country Manager di Mastercard per l’Italia, ha esposto le direttive strategiche che orienteranno l’impresa nei prossimi cinque anni, concentrandosi sulla realizzazione di un sistema di pagamenti trasparente, compatibile e protetto. La trasformazione digitale in atto sta portando a una “Cyber and Intelligence Economy”, dove sicurezza, dati e intelligenza artificiale (AI) sono i pilastri della crescita e della competitività.
Tokenizzazione: Da Strumento di Sicurezza a Infrastruttura Strategica
La tokenizzazione rappresenta una tecnologia innovativa capace di sostituire i dati sensibili associati alle carte di credito mediante l’uso di credenziali univoche e dinamiche, configurandosi così come un elemento imprescindibile nella salvaguardia della sicurezza dei pagamenti digitali. In questo momento storico, si stima che circa il 30% delle operazioni effettuate attraverso Mastercard in Italia faccia ricorso a questa tecnica; ambiziosamente si mira a giungere al traguardo del 100% entro l’anno 2030. La tokenizzazione, in costante evoluzione nel suo sviluppo, sta trascendendo la sua originaria funzione protettiva per divenire parte integrante di una struttura strategica assai più vasta; tale struttura abbraccia non solo i pagamenti autonomi alimentati da intelligenza artificiale ma anche integrazioni fortemente legate a identità digitali ed elementi biometrici. Questa metamorfosi risulta decisiva al fine di assicurare operazioni monetarie sia agevoli che sicure all’interno di un contesto globale sempre più interconnesso.
- 👍 Ottimo articolo, mette in luce come Mastercard......
- 🤔 Interessante la tokenizzazione, ma davvero sicura al 100%......
- 🌐 La cybersecurity non è solo tecnica, ma responsabilità collettiva......
Identità Digitale e Cybersecurity: Pilastri Fondamentali per la Fiducia Digitale
Nell’attuale panorama digitale, l’identità digitale riveste un’importanza fondamentale all’interno dell’ecosistema informatico; ogni giorno milioni di persone si avvalgono dei servizi online offerti da istituzioni bancarie, sanitarie e pubbliche. Come evidenziato dall’Agenzia dell’UE per la cybersicurezza, più del 60% della popolazione europea affronta problemi nel processo di verifica dell’identità. Da qui emerge la necessità impellente di creare soluzioni innovative come i digital wallet, progettati su basi solide e consistenti che possano consentire una verifica identitaria rapida, efficiente e soprattutto sicura. Il fine ultimo è quello di rendere le procedure relative ai controlli d’identità più astute ma anche meno invasive, mantenendo elevati standard di sicurezza sia per gli utenti finali che per le organizzazioni finanziarie o commerciali coinvolte. In aggiunta a ciò, la cybersecurity ha assunto connotati sempre più prioritari. L’impiego delle tecnologie all’avanguardia, tra cui l’AI e quella generativa, non solo ha conferito vantaggi agli attaccanti digitali ma anche alle misure difensive intraprese contro tali minacce. Con stime sul costo globale del crimine informatico che potrebbero superare quota $15 miliardi entro il 2029, affermando inoltre che il valore medio associato a una violazione dei dati si attesta già intorno ai $4.88 milioni. Le soluzioni future della sicurezza saranno caratterizzate dall’impiego dell’AI adattiva, dalla threat intelligence e dalle innovazioni resistenti al calcolo quantistico. Le innovazioni, quali Safety Net e Decision Intelligence, capaci di esaminare ogni singola transazione in un intervallo temporale inferiore ai 50 millisecondi, rivestono un ruolo cruciale nella prevenzione delle minacce, intervenendo ancor prima che si trasformino in frodi. [IMMAGINE=”Crea un’immagine in stile classico e creativo, con forme geometriche pure e razionali, linee verticali e orizzontali, e una palette di colori freddi e desaturati. L’immagine deve rappresentare in modo concettuale le seguenti entità:
1. Mastercard: Visualizza il logo di Mastercard stilizzato in forme geometriche semplici, con i cerchi sovrapposti che si intersecano.
2. Intelligenza Artificiale: Rappresenta l’AI con una rete neurale stilizzata, composta da linee sottili che si connettono a formare una struttura complessa ma ordinata.
3. Tokenizzazione: Simboleggia la tokenizzazione con una serie di blocchi geometrici che si trasformano in simboli astratti, indicando la sostituzione dei dati sensibili.
4. Identità Digitale: Raffigura l’identità digitale con una figura umana stilizzata, composta da linee verticali che si ergono da una base orizzontale, simboleggiando la sicurezza e l’affidabilità.
5. Cybersecurity: Evidenzia la cybersecurity con uno scudo geometrico che protegge le altre entità, rappresentato con linee nette e precise.
L’immagine non deve contenere testo e deve essere unitaria e facilmente comprensibile.”]
L’Italiano e la Tecnologia: Un Rapporto in Evoluzione
La ricerca “Racing towards the future”, presentata al Mastercard Innovation Forum 2025, rivela un rapporto sempre più stretto tra gli italiani e la tecnologia. Lo smartphone è considerato indispensabile dal 91,2% degli intervistati, seguito dal PC (84,8%) e dalla Smart TV (73,8%). Le applicazioni bancarie e i sistemi di pagamento contactless dominano la classifica dei software e servizi più utilizzati, con il 76,9% e il 73,2% rispettivamente. L’AI generativa è considerata importante da oltre il 60% dei giovani tra i 18 e i 29 anni, evidenziando un divario generazionale.
Gli italiani vedono nella tecnologia una guida, un assistente personale e persino un amico. L’AI si inserisce naturalmente in questo ruolo, offrendo supporto e competenza nel quotidiano. Anche retailer ed esercenti italiani mostrano un atteggiamento positivo verso la tecnologia, considerandola utile per il proprio business (43%) e capace di migliorare l’intero settore (42,3%). Nonostante l’entusiasmo, permane comunque una certa inquietudine riguardo alle più ampie implicazioni derivanti dalla trasformazione tecnologica.
Verso un Futuro Digitale Sicuro e Accessibile: L’Impegno di Mastercard
Mastercard continua a investire in innovazione e sicurezza per costruire un ecosistema di pagamento sempre più affidabile e all’avanguardia. Il programma “Security Solutions”, lanciato nell’ambito di Mastercard Start Path, si propone di accelerare lo sviluppo di soluzioni avanzate nei settori della cybersicurezza, della prevenzione delle frodi, della gestione dell’identità digitale e della resilienza dei sistemi di pagamento. Le cinque startup inizialmente selezionate, che includono OneID, Scamnetic, Spec, VanishID e Shield-IoT, presentano approcci distinti con l’obiettivo comune di consolidare la fiducia e la robustezza nell’economia digitale.
Mastercard ha destinato oltre 10,7 miliardi di dollari all’innovazione nella cybersicurezza a partire dal 2018, attraverso acquisizioni strategiche, collaborazioni e lo sviluppo di tecnologie proprietarie. L’acquisto di Recorded Future, leader nell’intelligence sulle minacce informatiche, rafforza ulteriormente questo impegno. In un panorama globale sempre più interconnesso, la sicurezza non è più un mero aspetto tecnico, ma si configura come un fondamento strategico essenziale per la crescita sostenibile del digitale.
Cybersecurity: Un Imperativo per la Crescita Digitale Sostenibile
Le minacce cibernetiche evolvono costantemente; pertanto risulta essenziale intraprendere azioni proattive unitamente a collaborazioni strategiche mirate alla salvaguardia di dati sensibili e operazioni commerciali online. L’operato di Mastercard, contraddistinto da ingenti investimenti nell’innovazione tecnologica e da alleanze con startup promettenti, evidenzia il suo ruolo pionieristico nella guida verso questa metamorfosi mediante l’offerta di strumenti sofisticati contro le frodi informatiche, nonché nella difesa dell’identità virtuale e nel potenziamento della resilienza nei processi di pagamento.
È cruciale riconoscere che il tema della cybersecurity trascende il semplice ambito tecnico; rappresenta anche una responsabilità collettiva che coinvolge imprese, enti governativi e utenti finali. Educare gli individui riguardo ai rischi insiti nel cyberspazio diventa imperativo così come incentivare l’applicazione diffusa di misure protettive quali password robuste, autenticazione multi-fattore e attenta verifica delle fonti informative disponibili. Ad un livello evoluto, diviene cruciale considerare il valore della threat intelligence, che si riferisce alla competenza nel raccogliere ed esaminare dati riguardanti le minacce cibernetiche al fine di prevedere eventi avversi ed evitare attacchi maligni. È imperativo che le aziende destinino risorse significative a strumenti adeguati ed expertise necessaria affinché sia possibile sorvegliare continuamente la propria infrastruttura IT, rilevando potenziali criticità.
In aggiunta a ciò, riveste una particolare importanza il rafforzamento di una cultura della cybersecurity all’interno delle organizzazioni stesse; ogni membro del personale deve essere parte integrante del processo volto alla salvaguardia dei propri dati nonché dei sistemi aziendali. Un apprendimento incessante unitamente ad attività di sensibilizzazione rispetto ai rischi presenti nel cyberspazio costituiscono elementi fondamentali per mantenere uno spazio digitale sia sicuro che affidabile.
Consideriamo attentamente: in questo contesto globale sempre più intrecciato tra reti digitali, la tutela della sicurezza informatica rappresenta una ricchezza condivisa da difendere con serietà e onore. Solo tramite strategie cooperative accompagnate da iniziative preventive possiamo promettere uno sviluppo futuro nell’ambito digitale caratterizzato da sicurezza sostenibile ed efficienza collettiva.