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- Barclays, con un rapporto prezzo/utili di circa 7 volte.
- UBS mantiene la crescita dei costi entro il 2-3%.
- NatWest offre un rendimento da dividendo del 4,26%.
- Utile per azione dello Stoxx 600 aumenterà dell'11% nel 2026.
Gli analisti di JPMorgan Chase hanno recentemente esposto le loro previsioni e raccomandazioni, individuando alcuni istituti che emergono per solidità finanziaria, capacità di generare profitti e potenziale di sviluppo. Questo articolo analizza nel dettaglio le tattiche e le dinamiche che orientano le scelte degli investitori, fornendo una panoramica completa delle principali tendenze nel settore bancario del vecchio continente.
Le Scelte di JPMorgan: Barclays, UBS e NatWest
Secondo l’analista senior di JPMorgan, Kian Abouhossein, Barclays, UBS e NatWest rappresentano le scelte più interessanti nel panorama bancario europeo. Queste istituzioni sono state selezionate per le loro valutazioni attraenti, la disciplina dei costi e la robusta redditività. Nonostante le incertezze macroeconomiche globali, Abouhossein ritiene che queste banche siano ben posizionate per offrire valore agli azionisti nel lungo termine.
Barclays, in particolare, è vista come una delle opzioni più economiche, con un rapporto prezzo/utili di circa sette volte, significativamente inferiore rispetto a concorrenti come Goldman Sachs. Nonostante le preoccupazioni sul contesto macroeconomico del Regno Unito, JPMorgan ritiene che lo sconto applicato a Barclays sia eccessivo, considerando i miglioramenti nella leva operativa e la pulizia delle operazioni post-crisi finanziaria globale. Il titolo di questa banca offre un rendimento da dividendo pari al 2,16%.
UBS, d’altra parte, attrae per la sua disciplina dei costi e la solidità dell’investment banking. La banca svizzera è riuscita a mantenere la crescita dei costi entro il 2-3%, un risultato notevole se confrontato con gli incrementi del 5-10% registrati tra i suoi pari statunitensi. Questa efficienza consente a UBS di preservare la propria redditività, investendo con criterio in iniziative digitali. Al momento, distribuisce anche un rendimento da dividendo del 2,47%.
NatWest si aggiunge alle principali scelte di JPMorgan, grazie al suo robusto modello di banca al dettaglio nel Regno Unito. La banca ha dimostrato una notevole capacità di generare redditività, supportata da un controllo disciplinato dei costi e da un mercato interno favorevole. Nonostante le preoccupazioni sull’economia del Regno Unito, NatWest offre un rendimento da dividendo piuttosto redditizio del 4,26%.

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Il Contesto Macroeconomico e le Prospettive per il 2026
Le azioni europee hanno mostrato una certa resilienza, ma sono rimaste indietro rispetto alle colleghe americane. Tuttavia, gli strategist di JPMorgan Chase prevedono una ripresa nel 2026, sostenuta da stimoli fiscali nell’economia dell’Eurozona e da un aumento dei riacquisti di azioni proprie. Nonostante una riduzione dell’1% degli utili ponderati nel 2025, si prevede che l’utile per azione dello Stoxx 600 aumenterà dell’11% nel prossimo anno.
La banca americana rileva che a limitare i guadagni delle azioni europee è stata una contrazione dell’1% negli utili ponderati per il 2025. Secondo le proiezioni di consenso, l’utile per azione dello Stoxx 600 è destinato a crescere dell’11% il prossimo anno, a fronte di un +14% per gli EPS (earnings per share) dell’S&P 500. *In base alle stime condivise, si prevede che l’utile per azione dello Stoxx 600 aumenterà dell’11% l’anno successivo, in confronto a un +14% per gli utili per azione dell’S&P 500. Gli strateghi sono convinti che questa fase di consolidamento in Europa “sia salutare” e che “presto potrebbe essere il momento di aggiungere nuove posizioni nell’Eurozona”. Gli esperti ritengono che questa fase di stabilizzazione in Europa sia positiva e che potrebbe essere il momento opportuno per incrementare le allocazioni di capitale nell’Eurozona.*
Gli esperti di JPMorgan Chase mantengono una posizione overweight sui mercati emergenti rispetto a quelli sviluppati, sottolineando che le valutazioni sono interessanti e che un dollaro più debole e rendimenti obbligazionari contenuti potrebbero essere d’aiuto. Inoltre, ritengono che il peggio dell’incertezza legata alla guerra commerciale sia alle spalle.
Le 40 Top Picks di JPMorgan e i Settori da Sovrappesare
JPMorgan ha identificato 40 titoli europei considerati top picks, tra cui banche come Intesa Sanpaolo, società di materiali come Basf e Heidelberg Materials, e utilities come National Grid ed Rwe. Gli strategist consigliano di sovrappesare in portafoglio settori come il chimico, l’assicurativo, il software, l’immobiliare, l’aerospazio e difesa, i metalli e le attività minerarie. Al contrario, consigliano di sottopesare settori come l’auto, i semiconduttori e il lusso.
Riscoperta della Fiducia nelle Banche Europee: Un’Analisi Conclusiva
Dopo anni di difficoltà e incertezze, le banche europee hanno gradualmente riconquistato la fiducia degli investitori. Le profonde cicatrici della crisi finanziaria globale e del debito sovrano dell’Eurozona hanno lasciato il segno, ma le banche sono rinate in una posizione molto più sana, con bilanci rafforzati e una maggiore disciplina dei costi. L’aumento dei tassi di interesse ha contribuito a migliorare la redditività, e il settore ha dimostrato resilienza di fronte a eventi come il crollo della Silicon Valley Bank e il fallimento di Credit Suisse.
La rivalutazione del settore bancario europeo è un segnale positivo, ma è essenziale adottare una gestione attiva per individuare le azioni che offrono un vero valore a lungo termine. Il potenziale di un significativo allentamento fiscale e l’urgenza di aumentare la spesa per la difesa europea potrebbero fornire ulteriore supporto ai prezzi delle azioni. Tuttavia, è importante considerare anche i rischi, come la volatilità dei dazi statunitensi e un possibile rallentamento della crescita economica.
Ciao! Spero che quest’analisi ti sia stata utile per capire meglio le dinamiche del settore bancario europeo. Una nozione base da tenere a mente è che le banche, per prosperare, devono bilanciare la gestione del rischio con la ricerca di redditività. Una nozione più avanzata è che le strategie di investimento nel settore bancario devono considerare non solo i fondamentali delle singole banche, ma anche il contesto macroeconomico e geopolitico in cui operano. Ti invito a riflettere su come questi fattori possono influenzare le tue decisioni di investimento e a valutare attentamente i rischi e le opportunità che si presentano.








