Agentic Payments: come l’IA sta riscrivendo le regole del commercio?

In quel momento si affaccia una nuova era caratterizzata dall’Intelligenza Artificiale agentica, che promette di trasformare radicalmente il settore. I giganti Visa e Mastercard si ergono come protagonisti indiscussi di questa metamorfosi, intenti a ricostruire le dinamiche tra consumatori, commercianti e istituzioni finanziarie.

L’avvento degli Agentic Payments

Il concetto di “Agentic Payments” si basa sull’integrazione di agenti AI capaci di navigare nel vasto oceano del web, valutare opzioni di acquisto e completare transazioni in modo autonomo, pur rimanendo sotto il controllo vigile dell’utente. Questi agenti, a differenza delle semplici automazioni, sono in grado di apprendere, adattarsi e prendere decisioni complesse, aprendo la strada a un’esperienza di acquisto radicalmente trasformata.

Visa Intelligent Commerce: “Find and Buy” diventa realtà

*Visa trasforma “Trova e Acquista” in realtà con Intelligent Commerce: l’8 maggio 2025, Visa ha svelato il programma Intelligent Commerce, una piattaforma che incorpora agenti AI con lo scopo di semplificare radicalmente l’esperienza di acquisto online.
L’idea cardine, tanto semplice quanto dirompente, è la seguente: il cliente definisce i propri desideri e paletti, e l’agente AI si fa carico di tutto il resto, scovando prodotti e finalizzando gli acquisti nel pieno rispetto delle direttive impartite.

Per concretizzare questa ambiziosa visione, Visa ha stretto alleanze strategiche con aziende leader del calibro di OpenAI, Microsoft, IBM, Anthropic e Samsung, con l’intento preciso di dare vita a esperienze d’acquisto “più personali, più sicure e più comode”.

In questo scenario, l’IA si evolve in un vero e proprio assistente digitale, abile nel selezionare, valutare, comprare e suggerire metodi di pagamento, pur lasciando saldamente le redini del controllo all’utente.

Mastercard Agent Pay: token, AI e sicurezza al centro del commercio intelligente

Mastercard accelera l’innovazione con Agent Pay: in tempi brevi, Mastercard ha lanciato Agent Pay, un sistema all’avanguardia pensato per agevolare i pagamenti tramite l’intervento di agenti AI. L’elemento centrale dell’iniziativa è costituito dai Mastercard Agentic Token, un progresso significativo nella tokenizzazione precedentemente adottata nei processi di pagamento contactless e online. Questi token permettono agli assistenti digitali di agire avvalendosi di credenziali altamente sicure e identificabili. In virtù della sinergia con importanti attori come Microsoft (attraverso Azure OpenAI e Copilot Studio), IBM Watsonx Orchestrate, oltre a Braintree e Checkout.com*, Mastercard si prefigge l’obiettivo ambizioso di espandere il commercio mediante gli agenti sia nel settore B2B che in quello B2C.
Le possibilità d’impiego si rivelano assai variegate: si va dalla giovane acquirente che richiede al suo agente AI una selezione d’abiti adatta alla celebrazione del proprio compleanno fino ad arrivare a piccole medie imprese nel settore tessile pronte a delegare all’agente l’intero processo gestionale riguardante ordini internazionali.
In termini riguardanti la sicurezza, Mastercard offre solide misure quali l’autenticazione biometrica, conferma sugli agenti iscritti ed avanzati sistemi concepiti per combattere frodi nonché gestire eventualità problematiche legate alle contestazioni.

Implicazioni e prospettive future

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Verso un futuro di pagamenti intelligenti e personalizzati

La trasformazione nell’ambito dei pagamenti sostenuta dall’intelligenza artificiale agentica non si limita esclusivamente all’aspetto tecnologico; essa implica anche una riflessione su fiducia e controllo. In questo contesto emergente, le istituzioni bancarie hanno l’obbligo di rivedere il loro operato, assicurando la salvaguardia e la chiarezza delle transazioni mentre si proiettano verso le opportunità fornite dall’AI.

Nozione base: Alla radice dei Mastercard Agentic Token troviamo la tokenizzazione: tale procedimento consente di sostituire i dati riservati della carta di credito con un identificativo unico chiamato token. Questo metodo contribuisce ad aumentare la sicurezza nelle operazioni finanziarie.

Nozione avanzata: All’interno del Secure Remote Commerce si configura come fondamentale il Model Context Protocol; esso svolge infatti una funzione determinante per accertare che gli agenti AI funzionino in modo protetto ed efficace così da poter discernere tra quelli considerati attendibili rispetto alle possibili minacce.

Osservazione individuale: Siamo disposti noi consumatori a trasferire parte della nostra autonomia decisionale verso sistemi d’intelligenza artificiale? Qual è l’equilibrio tra benefici e insidie offerte da questa rivoluzione nei metodi di pagamento? Le risposte attribuite a tali interrogativi plasmeranno indubbiamente l’evoluzione del commercio elettronico.