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- Oltre 20 banche russe escluse dal sistema SWIFT.
- Sanzioni Ue per 2,5 miliardi di euro isolano la Russia.
- SWIFT gestisce circa 40 milioni transazioni al giorno.
- La Russia sviluppa il sistema SPFS dal 2014.
- Cresce l'uso dello yuan nel commercio russo.
I provvedimenti più rilevanti includono una potenziale esclusione che coinvolgerebbe oltre 20 banche russe, portandole fuori dal sistema dei pagamenti internazionali SWIFT. Qualora questa iniziativa venisse ratificata, si configurerebbe come un colpo significativo all’economia russa stessa nel suo complesso; infatti limiterebbe fortemente le sue opportunità nella realizzazione delle transazioni economiche su scala mondiale.
Aggiuntivamente alla possibile espulsione da SWIFT, le autorità europee stanno considerando altre forme d’intervento. Tra queste figurano una riduzione della soglia massima sul costo del petrolio russo e l’interdizione al gasdotto Nord Stream. La combinazione delle suddette azioni assieme ad altre politiche commerciali stimate intorno ai valori complessivi pari a 2,5 miliardi di euro (2,84 miliardi di dollari), ha lo scopo ultimo d’intensificare il processo d’isolamento della Russia nei confronti della rete economica internazionale nonché ostacolare il suo accesso a risorse tecnologiche vitali necessarie per produrre armamenti avanzati.
L’approvazione finale riguardo alla messa in atto delle sanzioni dipende dalla concordanza unanime degli Stati membri dell’Unione Europea. Attualmente si stanno svolgendo trattative e si prevede che vi possano essere modifiche alle specifiche operative prima della conclusione formale del processo decisionale.
Lo scopo fondamentale consiste nel fare leva su Mosca, imponendo una forte pressione affinché interrompa le ostilità in Ucraina.
La Balcanizzazione dei Sistemi di Pagamento: Una Risposta a SWIFT
L’esclusione di alcune banche russe da SWIFT ha accelerato un processo già in corso: la balcanizzazione dei sistemi di pagamento internazionali. Questo fenomeno vede diversi paesi sviluppare sistemi alternativi a SWIFT, nel tentativo di ridurre la dipendenza dal sistema finanziario dominato dagli Stati Uniti.
SWIFT, fondata nel 1973, è una cooperativa di oltre 11.000 istituti finanziari in tutto il mondo, che facilita circa 40 milioni di transazioni al giorno. La sua importanza nel sistema finanziario globale lo ha reso uno strumento strategico nelle mani degli Stati Uniti, che lo utilizzano per monitorare le transazioni finanziarie e imporre sanzioni.
In risposta a questa “weaponization of finance”, diversi paesi hanno sviluppato sistemi alternativi a SWIFT. Tra questi, spiccano il CIPS (Cross Border Payment System) della Cina e il SPFS (System for Transfer of Financial Messages) della Russia.
I suddetti sistemi stanno attualmente attraversando una fase di evoluzione che mette in discussione l’egemonia di SWIFT, potenzialmente contribuendo a creare un panorama finanziario globale più disomogeneo.
L’esempio della Russia è particolarmente significativo: questa nazione ha intensificato i propri sforzi nello sviluppo del sistema SPFS, specialmente dopo l’imposizione delle sanzioni nel lontano 2014. Ciononostante, il suddetto sistema continua a mostrare alcune carenze nella sua capacità di gestire i flussi monetari su scala internazionale. Malgrado tali limitazioni, la Russia è determinata ad ampliare l’adozione dello SPFS, mirando principalmente ai membri dell’Unione Economica Eurasiatica e alla Repubblica Popolare Cinese.
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2. Una sfera divisa in spicchi, ciascuno di un colore diverso, a rappresentare i sistemi di pagamento alternativi come CIPS e SPFS.
3. Una freccia stilizzata che parte dal cubo e si divide in più frecce più piccole dirette verso la sfera, simboleggiando la balcanizzazione dei sistemi di pagamento.
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- 📉 Sanzioni a SWIFT: un'arma a doppio taglio... per l'occidente?...
L’Impatto delle Sanzioni SWIFT: Sfide e Opportunità
L’‘esclusione delle istituzioni bancarie russe da SWIFT’ ha avuto conseguenze notevoli sull’economia russa; infatti si è reso particolarmente complicato per le aziende nazionali portare avanti operazioni economiche all’estero o ricevere trasferimenti monetari dall’internazionale. A fronte delle limitazioni imposte dalle sanzioni occidentali si sono però aperti nuovi orizzonti per la Cina, che ha registrato un incremento nell’adozione del proprio sistema di pagamenti conosciuto come CIPS, così come una maggiore circolazione della sua moneta nazionale, il renminbi.
In questa nuova configurazione economica globalizzata le entità commerciali russe ricorrono sempre più allo yuan, utilizzandolo come principale strumento nelle loro operazioni commerciali internazionali; tale fenomeno contribuisce non solo a consolidare il potere d’acquisto dello yuan ma anche alla sua crescente diffusione oltre i confini cinesi. Inoltre, la sede moscovita dell’ICBC – Banca Industriale e Commerciale Cinese – offre ora un supporto sostanziale alle negoziazioni finanziarie che avvengono in termini di yuan fra gli attori economici cinesi e russi.
Sebbene l’ascesa del CIPS rappresenti una novità affascinante nella scena dei sistemi di pagamento mondiali, SWIFT continua a mantenere una posizione preponderante. È pertanto possibile che ci sia un’accelerazione verso una frattura progressiva tra i vari circuiti monetari nei prossimi anni, soprattutto se persistono gli sforzi congiunti tra Cina e Russia nel creare alternative ai modelli attuali.
La rimozione dall’ambito del sistema SWIFT equivale a negare a un individuo l’accesso alla rete internet. Anche se esistono potenziali vie alternative per le transazioni monetarie, la scarsa disponibilità di informazioni aggiuntive, necessarie per convalidare e certificare tali operazioni, complica notevolmente il lavoro di un istituto bancario nel svolgere le sue funzioni in modo appropriato.
Verso un Nuovo Ordine Finanziario Globale?
Le restrizioni economiche imposte alla Russia, unitamente alla sempre più marcata frantumazione dei circuiti monetari, potrebbero delineare l’emergere di un rinnovato assetto economico a livello mondiale. Un contesto dove il predominio del dollaro statunitense insieme al meccanismo SWIFT incontra sfide significative provenienti da forze emergenti ed innovativi metodi transazionali.
In tale ambito spicca soprattutto l’importanza della Cina, che si sta affermando quale protagonista principale all’interno della nuova configurazione geoeconomica. Il suo circuito CIPS insieme alla moneta renminbi stanno conquistando posizioni rilevanti nel panorama commerciale globale; inoltre, le sinergie con Mosca potrebbero condurre a una maggiore accelerazione dello stesso fenomeno.
Nonostante ciò, però, transitare verso uno schema finanziario completamente differente non si presenta privo d’ostacoli. Infatti, SWIFT continua a mantenere uno status privilegiato nei pagamenti internazionali, mentre il dollaro resta solido come valuta primaria nella riserva mondiale delle nazioni. Pertanto, saranno necessari tempi lunghi ed investimenti considerevoli affinché altre nazioni possano effettivamente contestarne quel predominio consolidato.
Nel complesso, quindi, il destino del sistema economico internazionale verrà determinato dalla dinamica evolutiva delle relazioni geopolitiche esistenti, oltre allo sviluppo tecnologico avanzato nel settore della finanza stessa; giocoforza sarà essenziale che i vari Stati mostrino apertura alla cooperazione per giungere a una configurazione sistematica maggiormente equa ed inclusiva.
Riflessioni sul Futuro dei Pagamenti Internazionali
Gentili lettori, nel contesto attuale caratterizzato da mutamenti veloci e intricatissimi, risulta essenziale analizzare le dinamiche emergenti nonché le ripercussioni future riguardo ai sistemi di pagamento internazionale.
Un aspetto cruciale da considerare è che la diversificazione delle piattaforme di pagamento rappresenta una strategia fondamentale per diminuire l’affidamento a uno specifico metodo ed elevare la resilienza delle economie nazionali. Tale principio acquista particolare rilevanza all’interno di un quadro mondiale sempre più multipolare; qui infatti si evidenziano tensioni geopolitiche capaci di influenzare profondamente i flussi monetari globali.
Su una scala ancor più sofisticata, emerge l’importanza del confronto tra gli effetti generati dalle tecnologie innovative come criptovalute e blockchain sul domani dei pagamenti internazionali. Le stesse introducono possibilità rivoluzionarie al fine di eseguire transazioni con maggiore rapidità ed efficienza economica; tuttavia pongono anche significative questioni legate alla normativa vigente e al controllo degli scambi.
È opportuno che consideriate in quale modo tali trasformazioni possano impattare sia le vostre operazioni che le decisioni di natura economica. In un contesto che evolve incessantemente, risulta essenziale mantenersi aggiornati e modificare il proprio approccio alle diverse situazioni emergenti.