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- Giovanni Petrella succede a Maurizio Sella alla presidenza.
- Maurizio Sella, dopo il 1974, lascia la presidenza a 83 anni.
- Petrella membro del Smsg dell’Esma nel giugno 2024.
Un Cambio al Vertice all’Insegna della Continuità
Il panorama bancario italiano è testimone di un significativo passaggio di consegne ai vertici di Banca Sella. Giovanni Petrella è stato designato come nuovo presidente, succedendo a Maurizio Sella, figura storica dell’istituto, che ha deciso di lasciare la presidenza a causa di un progressivo deterioramento delle sue condizioni di salute. La nomina, ratificata dal Consiglio di Amministrazione, segna una nuova fase per la banca, pur mantenendo un forte legame con il passato. Maurizio Sella, infatti, continuerà a far parte del CdA, assicurando la sua esperienza e visione strategica.
La decisione di Maurizio Sella, giunto all’età di 83 anni lo scorso aprile, riflette una visione lungimirante e un profondo attaccamento all’azienda di famiglia. Come si legge in una nota, ha ritenuto che fosse il momento opportuno per favorire una transizione graduale, preservando al contempo la solidità e la capacità di innovazione che hanno sempre contraddistinto il gruppo. Sotto la sua guida, Banca Sella ha conosciuto una crescita esponenziale, trasformandosi nell’attuale gruppo bancario.
Un Profilo di Eccellenza per la Nuova Presidenza
Giovanni Petrella, figura di spicco nel mondo accademico e finanziario, assume la presidenza forte di un curriculum di tutto rispetto. Già presidente di Banca Sella Holding e decano della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Petrella può vantare una notevole esperienza in contesti istituzionali. Nel periodo compreso tra il 2016 e il 2018, ha ricoperto il ruolo di membro del Banking Stakeholder Group dell’EBA (European Banking Authority), mentre dal 2012 al 2014 ha contribuito al Consultative Working Group on Secondary Markets dell’ESMA (European Securities and Markets Authority). Nel giugno 2024, è stato nominato membro del Securities and Markets Stakeholder Group (Smsg) dell’Esma (European Securities and Markets Authority, Parigi) per il periodo 2024-2028; successivamente, nel luglio 2024, è stato designato presidente del medesimo Smsg dell’Esma.
Il professor Petrella è titolare della cattedra di Economia degli intermediari finanziari presso la Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative; in questo ambito, conduce corsi specialistici per i percorsi di laurea magistrale in “Banking and Finance” e in “Economia dei mercati e degli intermediari finanziari”. Inoltre, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca lo ha designato come componente della Commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) per le posizioni di professore universitario di prima e seconda fascia, per il settore scientifico disciplinare 13/B4, afferente all’Economia degli intermediari finanziari e alla finanza aziendale.

- Banca Sella, una transizione gestita con cura... 👍...
- Cambio al vertice? Forse troppa continuità... 🤔...
- E se il vero cambiamento fosse altrove? 🧐......
Un’Eredità di Crescita e Innovazione
Maurizio Sella ha guidato Banca Sella con successo dal 1974, ricoprendo il ruolo di amministratore delegato e direttore generale fino al 2002 e successivamente quello di presidente dal 2000. Durante il suo mandato, l’istituto ha conosciuto una crescita senza precedenti, trasformandosi in un gruppo bancario moderno e dinamico. La sua visione strategica e la sua capacità di anticipare i cambiamenti del mercato hanno permesso a Banca Sella di consolidare la propria posizione nel panorama finanziario italiano.
La decisione di lasciare la presidenza, pur mantenendo un ruolo attivo nel CdA, testimonia la sua dedizione all’azienda e la sua volontà di garantire una transizione ordinata e senza scosse. Il suo contributo sarà fondamentale per supportare il nuovo presidente e per continuare a guidare Banca Sella verso nuovi traguardi.
Prospettive Future: Innovazione e Solidità nel DNA di Banca Sella
La nomina di Giovanni Petrella segna l’inizio di una nuova era per Banca Sella, un’era all’insegna della continuità e dell’innovazione. L’obiettivo è quello di consolidare la solidità patrimoniale dell’istituto, di promuovere l’innovazione tecnologica e di rafforzare il radicamento territoriale. Petrella, forte della sua esperienza accademica e istituzionale, saprà guidare Banca Sella verso nuove sfide, mantenendo saldi i valori che hanno sempre contraddistinto il gruppo.
La successione alla presidenza rappresenta un momento cruciale per Banca Sella, un’occasione per rinnovare la leadership e per affrontare le sfide del futuro con rinnovato entusiasmo. La combinazione tra l’esperienza di Maurizio Sella e la visione innovativa di Giovanni Petrella rappresenta un valore aggiunto per l’istituto, un elemento distintivo che gli permetterà di continuare a crescere e a prosperare nel mercato bancario italiano.
Un Cambio di Timone che Non Cambia la Rotta: Banca Sella Prosegue il Suo Viaggio
Il passaggio di consegne alla presidenza di Banca Sella è un evento che merita una riflessione più ampia sul ruolo della leadership nel settore bancario. Spesso, i cambiamenti ai vertici possono generare incertezza e timori, ma nel caso di Banca Sella, la transizione sembra essere stata gestita con grande cura e attenzione, preservando la continuità e valorizzando l’esperienza.
Una nozione base di nuove strategie bancarie, applicabile a questo contesto, è l’importanza della pianificazione della successione. Le banche moderne devono essere in grado di anticipare i cambiamenti e di preparare i propri leader per il futuro, garantendo una transizione fluida e senza scosse.
Una nozione avanzata* è la necessità di bilanciare l’innovazione con la tradizione. Le banche devono essere in grado di abbracciare le nuove tecnologie e di adattarsi ai cambiamenti del mercato, senza però rinnegare i propri valori e la propria identità.
La nomina di Giovanni Petrella rappresenta un segnale positivo per il futuro di Banca Sella, un segnale che indica la volontà di continuare a crescere e a innovare, pur mantenendo salde le radici nel passato. Questo cambio di timone non cambia la rotta, ma anzi, la rafforza, proiettando Banca Sella verso nuovi orizzonti.








