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- Marco Pedrazzini è il nuovo Head of ICT & Operational Risk.
- Oltre 15 anni di esperienza nel settore bancario.
- Credit Suisse (Italy): ha guidato le direttive di governo del rischio.
- Obiettivo: Risk Management evoluto, solido e orientato al futuro.
- Finnat Fiduciaria nomina Roberto Fagioli direttore commerciale.
Banca Investis rafforza la sua struttura di Risk Management con l’arrivo di Marco Pedrazzini, nominato Head of ICT & Operational Risk. La nomina, avvenuta nel corso del 2025, segna un passo importante nella strategia di Banca Investis volta a consolidare un modello di gestione del rischio all’avanguardia, in un contesto finanziario in continua evoluzione.
Un profilo di spicco per la gestione dei rischi
Marco Pedrazzini porta con sé un bagaglio di oltre quindici anni di esperienza nel settore bancario, maturata in contesti sia italiani che internazionali. Tra le posizioni di responsabilità ricoperte nel suo cammino professionale, spicca quella di Chief Risk Officer presso Credit Suisse (Italy). In questo ruolo, ha avuto un ruolo attivo nell’elaborazione delle direttive di governo del rischio, assicurando non solo l’efficienza delle misure di controllo, ma anche la piena conformità alle normative italiane ed europee. Oltre a quanto sopra, la sua esperienza annovera anche la partecipazione all’Organismo di Vigilanza e al Consiglio di Amministrazione (CdA) di Credit Suisse Servizi Fiduciari. In tali contesti, ha esercitato una supervisione specifica sugli ambiti del Risk Management legati all’ICT e alla Sicurezza, dedicandosi parallelamente alla promozione di iniziative volte ad affrontare i rischi climatici e ambientali.
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La visione di Pedrazzini per Banca Investis
Pedrazzini ha espresso il suo entusiasmo per l’ingresso in Banca Investis, definendola “un’opportunità stimolante per contribuire a un modello di Risk Management evoluto, solido e orientato al futuro”. In un panorama regolamentare e tecnologico in rapida trasformazione, Pedrazzini sottolinea l’importanza di coniugare “rigore metodologico, innovazione e visione strategica” per rafforzare una cultura del rischio trasversale, integrata e sostenibile, a beneficio della crescita responsabile della banca e dei suoi stakeholder.

Altri movimenti nel settore finanziario
Parallelamente all’ingresso di Pedrazzini in Banca Investis, si registrano altri movimenti significativi nel settore finanziario italiano. Finnat Fiduciaria ha nominato Roberto Fagioli come direttore commerciale e responsabile del wealth planning, con l’obiettivo di potenziare l’offerta commerciale della fiduciaria. Inoltre, Cassa Depositi e Prestiti ha affidato a Emanuele Levi il ruolo di amministratore delegato di Cdp Venture Capital, mentre Paola Tondelli è stata promossa a CEO di Illimity SGR. Questi cambiamenti testimoniano un dinamismo nel settore, con una continua ricerca di figure professionali capaci di guidare le aziende attraverso le sfide del mercato.
Un approccio strategico al Risk Management
L’arrivo di Marco Pedrazzini in Banca Investis evidenzia l’importanza crescente che le istituzioni finanziarie attribuiscono alla gestione dei rischi, in particolare quelli legati all’ICT e all’operatività. La sua esperienza nella compliance normativa, nella guida di progetti strategici e nella governance dell’intelligenza artificiale rappresenta un valore aggiunto per la banca, che punta a rafforzare la sua resilienza e la sua capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato. La nomina di Pedrazzini si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione del settore bancario, caratterizzato da una crescente digitalizzazione, una maggiore attenzione alla sostenibilità e una regolamentazione sempre più stringente.
Il futuro del Risk Management: tra innovazione e sostenibilità
L’evoluzione del Risk Management nel settore bancario è strettamente legata all’innovazione tecnologica e alla crescente consapevolezza dei rischi ambientali e sociali. L’intelligenza artificiale, ad esempio, offre nuove opportunità per l’analisi dei dati e la previsione dei rischi, ma richiede anche una governance attenta per evitare bias e garantire la trasparenza. Allo stesso modo, la sostenibilità sta diventando un fattore sempre più importante nella valutazione dei rischi, con un impatto significativo sulle strategie di investimento e sulla reputazione delle banche.
In questo contesto, l’esperienza di Marco Pedrazzini nella gestione dei rischi climatici e ambientali, nonché nella governance dell’intelligenza artificiale, rappresenta un asset prezioso per Banca Investis, che si pone l’obiettivo di coniugare crescita economica e responsabilità sociale.
Nozione base: Nel contesto bancario moderno, il Risk Management non è più una semplice funzione di controllo, ma un elemento strategico per la crescita sostenibile e la creazione di valore.
Nozione avanzata: L’integrazione dei fattori ESG (Environmental, Social, Governance) nel Risk Management rappresenta una sfida complessa, ma anche un’opportunità per le banche di differenziarsi e attrarre investitori sempre più attenti alla sostenibilità.
Riflettiamo: In che modo le banche possono bilanciare l’innovazione tecnologica con la necessità di garantire la sicurezza e la trasparenza dei dati dei clienti? Quali sono le implicazioni della crescente attenzione alla sostenibilità per le strategie di investimento e la gestione dei rischi?