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- La Banca d'Italia e Consob rafforzano la vigilanza su infrastrutture post-trading.
- Il regolamento MiCAR armonizza le regole per le cripto-attività.
- Decreto legislativo n. 129 del 5 settembre 2024 adegua l'Italia alla normativa europea.
Accordo Rafforzato tra Banca d’Italia e Consob
La Banca d’Italia e la Consob hanno siglato due protocolli d’intesa cruciali. Questi accordi mirano a definire le modalità di collaborazione nel controllo delle infrastrutture di post-trading, in particolare le controparti centrali e i depositari centrali di titoli. L’obiettivo primario è garantire un’attività di vigilanza efficiente e coordinata, evitando oneri superflui per gli operatori del mercato. Tale cooperazione si estende a molteplici settori, inclusa la gestione delle pratiche amministrative, la partecipazione a organismi di supervisione europei, l’esercizio delle facoltà regolamentari e di ispezione, e la condivisione di dati essenziali. Questo sforzo congiunto mira a rendere più fluida e razionale la supervisione di queste infrastrutture, essenziali per il corretto funzionamento dei mercati finanziari.
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L’Impegno della Banca d’Italia per l’Innovazione Finanziaria
La Banca d’Italia svolge un ruolo attivo nel promuovere l’innovazione nel settore finanziario. L’ente conferisce autorizzazioni per l’ingresso nel mercato a entità desiderose di esercitare attività bancarie e finanziarie riservate, purché soddisfino i requisiti di legge. È stato istituito un ambiente controllato in cui le aziende FinTech e gli attori tradizionali possono sperimentare prodotti e servizi innovativi nei settori finanziario, creditizio e assicurativo. Il polo innovativo della Banca d’Italia sostiene lo sviluppo digitale del mercato finanziario, contribuendo alla realizzazione di progetti e garantendo la qualità e la sicurezza delle novità introdotte. Inoltre, offre un punto di contatto per gli operatori, facilitando un dialogo rapido e informale per la presentazione di progetti innovativi. Il Museo della Moneta è un’altra iniziativa volta a rendere accessibile a tutti la conoscenza del mondo della moneta e della finanza.

Il Regolamento MiCAR e la Supervisione delle Cripto-Attività
Il Regolamento (UE) 2023/1114, noto come MiCAR, ha introdotto una disciplina armonizzata per l’emissione, l’offerta al pubblico e la prestazione di servizi relativi alle cripto-attività. Questo regolamento prevede un sistema di vigilanza e controllo, con la designazione di autorità competenti in ciascuno Stato membro. In Italia, la Banca d’Italia e la Consob sono state individuate come le autorità competenti per l’esercizio delle funzioni di supervisione. La divisione delle responsabilità è in linea con il criterio stabilito dal Testo Unico della Finanza (TUF), che assegna alla Banca d’Italia la gestione del rischio e la solidità patrimoniale, e alla Consob la promozione della trasparenza del mercato e la tutela degli utenti. La Banca d’Italia ha competenze specifiche in materia di vigilanza prudenziale, gestione delle crisi, trasparenza, correttezza dei comportamenti, tutela dei possessori di EMT, contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, e poteri di intervento sugli EMT, ART e crypto other-than.
Verso un Ecosistema Finanziario Digitale Più Sicuro e Trasparente
L’adeguamento alla normativa europea si è concretizzato attraverso il decreto legislativo n. 129 del 5 settembre 2024. La Banca d’Italia ha pubblicato una comunicazione relativa al Regolamento MiCAR, richiamando l’attenzione dei soggetti operanti nei mercati delle cripto-attività e degli utenti sugli aspetti di rilievo per le funzioni di propria competenza. Inoltre, ha pubblicato una nota di sintesi relativa al riparto di competenze tra Consob e Banca d’Italia nell’applicazione di MiCAR, e un Protocollo d’intesa volto a definire gli ambiti di cooperazione tra le due Autorità. Questo approccio proattivo mira a instaurare un meccanismo di dialogo tra Autorità e operatori, secondo una prospettiva di “co-regolazione” che conduca alla definizione di standard e benchmark condivisi. La Banca d’Italia ha avviato una collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’Università degli Studi di Roma Tre per approfondire le caratteristiche degli smart contracts utilizzati nell’erogazione dei servizi bancari, finanziari e assicurativi.
Un Futuro Finanziario Innovativo e Ben Presidiato
L’impegno congiunto di Banca d’Italia e Consob, unito all’implementazione del Regolamento MiCAR, rappresenta un passo significativo verso un ecosistema finanziario digitale più sicuro, trasparente e innovativo. La collaborazione tra le autorità, l’attenzione alla vigilanza e la promozione dell’innovazione sono elementi chiave per garantire la stabilità del sistema finanziario e la protezione degli investitori in un contesto di rapida evoluzione tecnologica.
Amici lettori, riflettiamo un attimo su cosa significa tutto questo. In termini semplici, stiamo assistendo a una trasformazione del modo in cui le banche operano e interagiscono con la tecnologia. Una nozione base da tenere a mente è che le nuove strategie bancarie si concentrano sempre più sull’integrazione di soluzioni digitali per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e offrire servizi più personalizzati ai clienti. Ma c’è anche un aspetto più avanzato da considerare. Le banche stanno esplorando attivamente l’uso di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, la blockchain e il cloud computing per creare nuovi modelli di business e affrontare le sfide del mercato. Questo richiede un cambiamento culturale all’interno delle organizzazioni e una maggiore attenzione alla formazione e all’acquisizione di competenze digitali.
Quindi, cosa significa tutto questo per noi? Significa che dobbiamo essere pronti ad adattarci a un mondo finanziario in continua evoluzione, dove la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale. Dobbiamo essere curiosi, informati e disposti a sperimentare nuove soluzioni per gestire al meglio le nostre finanze. E soprattutto, dobbiamo essere consapevoli dei rischi e delle opportunità che questa trasformazione porta con sé.