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- Il mercato delle criptoattività si è stabilizzato a 2,75 trilioni di dollari a fine marzo.
- Le stablecoin rappresentano solo il 9% del mercato cripto, ma preoccupano.
- Il regolamento MiCA mira a regolamentare le criptoattività in Europa.
Allarme di Bankitalia: Stablecoin e Sovranità Monetaria UE a Rischio
La Banca d’Italia ha espresso notevoli inquietudini in merito alla possibile minaccia che la divulgazione delle stablecoin, soprattutto quelle vincolate al dollaro USA, può generare per l’indipendenza monetaria dell’Eurozona. All’interno di un resoconto sulla solidità finanziaria previsto per il 2025, l’istituzione ha evidenziato come una diffusione massiccia di strumenti di pagamento basati su stablecoin, erogati da aziende o istituti di credito statunitensi, potrebbe spodestare i sistemi di pagamento paneuropei esistenti, provocando conseguenze sfavorevoli per il buon andamento dei meccanismi di pagamento e per l’autonomia monetaria dell’Unione Europea.
Il valore globale del mercato delle criptoattività ha visto fluttuazioni degne di nota. Dopo una fase di crescita nel corso del 2024, esasperata dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e dalle politiche favorevoli alle valute digitali operate dalla nuova amministrazione, ha subito una diminuzione, stabilizzandosi a *2,75 trilioni di dollari alla fine di marzo. Bitcoin costituisce più del 60% di questo mercato, mentre le altre criptoattività non garantite coprono il 30%. Le stablecoin, viceversa, rappresentano soltanto il 9% del totale.
Rischi e Concentrazione del Mercato delle Stablecoin
Nonostante la loro frazione di mercato relativamente esigua, le stablecoin suscitano apprensioni considerevoli. Il mercato è fortemente accentrato su due strumenti chiave: Tether e USD Coin, entrambe collegate al dollaro americano. Questa dipendenza dalla valuta americana potrebbe generare una domanda inusitata di titoli di Stato statunitensi, impiegati come garanzia dagli emittenti di stablecoin. In caso di default di uno di questi emittenti, si potrebbe scatenare una corsa ai rimborsi, con una vendita di massa di titoli di Stato americani, provocando instabilità sui mercati finanziari mondiali.

Il Quadro Normativo e le Iniziative Europee
Bankitalia sottolinea che il progresso del mercato delle criptoattività e i rischi collegati saranno determinati dal percorso evolutivo del quadro legislativo, attualmente disomogeneo fra le differenti aree economiche. Negli USA, il Congresso sta ponderando diverse proposte di legge per regolamentare le stablecoin, introducendo imposizioni di trasparenza e requisiti di riserva obbligatoria.
Invece, l’Unione Europea ha già predisposto un sistema di regole con il regolamento MiCA (Markets in Crypto Assets Regulation) allo scopo di favorire lo sviluppo, proteggendo al contempo la solidità del sistema finanziario e gli investitori. Il MiCA introduce un processo di autorizzazione per l’emissione di stablecoin e fissa obblighi organizzativi e prudenziali, tra cui la gestione delle riserve e il monitoraggio delle transazioni. Tuttavia, Bankitalia ritiene che tali requisiti debbano essere rafforzati, prevedendo presidi per i rischi tecnologici, di mercato, strategici e di riciclaggio.
Verso l’Euro Digitale: Una Risposta alla Sfida delle Stablecoin
Al fine di contrastare la possibile minaccia delle stablecoin e proteggere l’indipendenza monetaria europea, l’Unione Europea sta lavorando all’introduzione dell’euro digitale, una valuta digitale emessa e garantita dalla Banca Centrale Europea (BCE). L’euro digitale ambisce a fornire una soluzione sicura e affidabile ai mezzi di pagamento digitali esistenti, potenziando l’autonomia finanziaria dell’Unione.
L’euro digitale, le criptoattività e le stablecoin coesisteranno nel panorama dei pagamenti, ma solo l’euro digitale avrà la credibilità di una valuta ufficiale, garantita dalla BCE. Le criptoattività, invece, sono prive di valore intrinseco, e la stabilità delle stablecoin dipende dalla solidità dell’emittente.
Sovranità Monetaria in Gioco: L’Importanza di un’Azione Coordinata
La questione delle stablecoin e del loro impatto sulla sovranità monetaria europea è un tema cruciale che richiede un’azione coordinata a livello europeo. La diffusione di stablecoin ancorate a valute extra-UE potrebbe minare il ruolo dell’euro nel sistema globale dei pagamenti, mettendo a rischio l’autonomia della politica monetaria europea. L’introduzione dell’euro digitale rappresenta una risposta strategica a questa sfida, ma è fondamentale che l’Unione Europea continui a monitorare attentamente l’evoluzione del mercato delle criptoattività e ad adattare il quadro normativo per garantire la stabilità finanziaria e la sovranità monetaria.
Riflessioni Finali: Navigare le Acque Agitate della Finanza Digitale
Amici lettori*, la questione delle stablecoin e del loro impatto sulla sovranità monetaria è un tema complesso che ci riguarda tutti. Una nozione base da tenere a mente è che le stablecoin, pur essendo ancorate a valute tradizionali, comportano dei rischi legati alla loro emissione e gestione da parte di entità private.
Una nozione più avanzata è che la competizione tra diverse valute digitali, comprese le stablecoin e l’euro digitale, potrebbe portare a una frammentazione del sistema dei pagamenti, con conseguenze incerte per la stabilità finanziaria.
Vi invito a riflettere su come l’evoluzione della finanza digitale influenzerà la nostra vita quotidiana e sul ruolo che l’Unione Europea dovrà svolgere per garantire un futuro finanziario stabile e sicuro per tutti i cittadini.