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- L'Asia-Pacifico genera circa il 60% dell'espansione economica globale nel 2024.
- L'ADB ha ampliato il sostegno alla sicurezza alimentare di 26 miliardi di dollari.
- Finanziamento totale per iniziative: 40 miliardi di dollari (2022-2030).
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Un momento cruciale per l’Italia nel panorama mondiale: la 58ª Assemblea Annuale della Banca Asiatica di Sviluppo
Milano è stata teatro della 58ª edizione delle riunioni annuali dell’ADB (Asian Development Bank), un evento di risonanza globale con oltre 5.000 partecipanti da 69 nazioni. Esponenti governativi di spicco, funzionari di alto livello, delegati di istituzioni multilaterali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della società civile e del mondo accademico si sono riuniti per discutere tematiche di primaria importanza per il futuro economico e sociale dell’Asia e del Pacifico, in un contesto mondiale caratterizzato da crescenti frizioni geopolitiche e potenziali rischi legati a politiche protezionistiche. L’evento ha goduto della presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale ha rimarcato come “il rafforzamento della cooperazione internazionale è obiettivo iscritto nella Carta costituzionale del nostro Paese“.
L’allarme di Panetta: “Il protezionismo minaccia la prosperità globale”
Fabio Panetta, Governatore della Banca d’Italia e Presidente del Consiglio dei Governatori della Banca ADB, ha lanciato un deciso avvertimento contro le insidie di un ritorno a logiche protezionistiche. Ha ricordato come l’Asia e il Pacifico abbiano ottenuto notevoli risultati nella lotta alla povertà grazie a una maggiore integrazione nel commercio internazionale, puntualizzando che la regione genera circa il 60% dell’espansione economica globale nel corso del 2024. Panetta ha messo in guardia sul fatto che le crescenti tensioni geopolitiche rischiano di compromettere questi successi, sottolineando come “il protezionismo minaccia di annullare questi risultati e di indebolire il tessuto stesso della prosperità globale“. Ha inoltre evidenziato come le barriere commerciali e l’aumento dell’incertezza siano variabili fondamentali da valutare attentamente nella formulazione della politica monetaria nell’area euro.

Giorgetti: “Serve un nuovo equilibrio per la globalizzazione”
Anche il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha posto l’accento sulla necessità di riconsiderare il concetto di globalizzazione, riconoscendo i vantaggi derivanti dalla liberalizzazione degli scambi commerciali, ma avvertendo che “i frutti di questo processo non sono stati distribuiti in modo uniforme tra le nazioni e tra i fattori produttivi“. Giorgetti ha incoraggiato la creazione di “un sistema economico e commerciale equo e basato su regole, non solo libero e aperto“, in grado di assicurare condizioni di parità e di mitigare l’incertezza attraverso la cooperazione multilaterale. Il Presidente dell’ADB, Masato Kanda, ha riaffermato la rilevanza di un’azione congiunta per fronteggiare le sfide globali, sottolineando che “l’incertezza non è un motivo di ritirata: è invece un invito a essere più audaci, ad agire più rapidamente e a collaborare più strettamente che mai“. La Banca Asiatica di Sviluppo ha ampliato il suo sostegno alla sicurezza alimentare e nutrizionale a lungo termine in Asia e nel Pacifico di 26 miliardi di dollari, portando il finanziamento totale per le iniziative nel settore a 40 miliardi di dollari nel periodo 2022-2030.
Verso un futuro di cooperazione e sviluppo sostenibile
L’assemblea tenutasi a Milano ha sottolineato l’essenziale valore della cooperazione internazionale nell’affrontare le difficoltà globali e nel favorire uno sviluppo equo ed ecocompatibile. Il messaggio che si è fatto strada è inequivocabile: in un contesto caratterizzato da crescenti tensioni geopolitiche e minacce protezionistiche, soltanto attraverso un impegno collettivo e una visione condivisa si potrà assicurare prosperità a lungo termine insieme alla stabilità futura. L’Italia ha riaffermato il suo ruolo predominante all’interno del dibattito globale, fornendo competenze indispensabili e risorse cruciali, destinate a supportare lo sviluppo nella regione Asia-Pacifico. Questa manifestazione si è rivelata un’importante opportunità per consolidare i legami tra Italia ed Asia, incentivando la cooperazione sul piano economico, culturale e scientifico.
Un ponte tra continenti: l’eredità di Marco Polo
L’assemblea annuale organizzata dalla Banca Asiatica di Sviluppo nella città meneghina si è rivelata essenziale per analizzare le difficoltà globali e sottolineare l’importanza della cooperazione internazionale. Come sottolineato da Fabio Panetta, il famoso itinerario intrapreso da Marco Polo nel 1271 da Venezia verso la Cina ha avuto un ruolo determinante nell’unificazione dei continenti, favorendo scambi commerciali e stimolando generazioni successive di esploratori. Attualmente risulta imprescindibile abbracciare lo spirito avventuroso del grande viaggiatore veneziano: optare per la cooperazione anziché i conflitti, scegliere l’apertura piuttosto che erigere barriere, adottare il coraggio rispetto all’esitazione.
Nozione base delle nuove pratiche bancarie: Un approccio fondamentale alla diversificazione geografica emerge come fulcro strategico nella banca moderna. Impegnarsi in investimenti nei mercati emergenti asiatici può garantire opportunità rilevanti per la crescita economica; tuttavia, ciò implica una comprensione approfondita delle specifiche dinamiche locali e un’accurata gestione del rischio.
Nozione avanzata sulle innovazioni bancarie: Integrare i principi ESG (Environmental, Social and Governance) all’interno delle strategie d’investimento ha assunto un carattere prioritario tra gli istituti finanziari operanti su scala globale. Questa metodologia non si limita a promuovere uno sviluppo più sostenibile, bensì ha la potenzialità di incrementare i risultati finanziari nel lungo periodo. Ciò avviene poiché riesce ad attrarre investitori che mostrano una crescente attenzione verso questioni ambientali e sociali.
Riflettiamo: In un contesto globalmente interconnesso, è essenziale possedere il talento di cooperare e creare sinergie tra culture ed economie diverse al fine di affrontare le sfide future. L’assemblea della Banca Asiatica di Sviluppo tenutasi a Milano ci insegna che soltanto mediante un impegno collettivo e una visione comune possiamo assicurare un domani caratterizzato da prosperità e stabilità per ciascuno.
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Panetta ha ricordato come la partecipazione accresciuta al commercio a livello internazionale abbia permesso all’Asia-Pacifico di fare progressi significativi nel contrasto alla povertà, evidenziando che tale regione produce approssimativamente il 60% dell’espansione economica planetaria nel 2024.
Secondo Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia, è indispensabile un nuovo approccio alla globalizzazione: pur riconoscendo i vantaggi derivanti dalla liberalizzazione commerciale, ha avvertito che tali benefici non sono stati distribuiti equamente tra le nazioni e i vari settori produttivi.
Giorgetti ha auspicato la creazione di un’architettura economica e commerciale giusta e fondata su regole, non semplicemente libera e aperta, capace di assicurare eque opportunità e di ridurre l’imprevedibilità mediante la collaborazione tra nazioni.
L’Asian Development Bank ha aumentato il suo concorso verso la resilienza del sistema alimentare e il miglioramento delle condizioni nutrizionali a lungo termine in Asia e nell’area del Pacifico, attraverso lo stanziamento di risorse addizionali pari a 26 miliardi di dollari, innalzando così l’ammontare complessivo destinato alle iniziative settoriali a quota 40 miliardi di dollari nell’arco temporale compreso tra il 2022 e il 2030.